Giorno della Memoria 2023

Il “Liceo Giannone” e il “Giorno della Memoria”: le voci degli studenti hanno oggi ripercorso il drammatico evento della Shoah, particolarmente sentito nel pieno del conflitto tra Russia e Ucraina, in una fase storica in cui, come gli stessi sopravvissuti dichiarano, la guerra è alle porte ma la memoria rischia di perdersi.  Consapevoli del valore permanente dell’insegnamento della storia, κτῆμα εἰς ἀεί, gli studenti, coordinati dal Dipartimento storico-filosofico-sociale, in un susseguirsi di riflessioni, pensieri e testimonianze hanno analizzato i diversi aspetti della Shoah, indagando con studio, impegno e profondità un tema importante, difficile, complesso. Si sono soffermati su concetti quali antisemitismo, antigiudaismo, antisionismo, hanno analizzato documenti, hanno ricostruito le giornate più drammatiche della repressione nazista contro gli ebrei, ben interpretando la sentenza di Jorge Luis Borges: "Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti".

La commemorazione della Shoah si è conclusa con la proiezione dei film più significativi dedicati al tema, perché il “pericolo dell’ oblio”- come ha affermato Liliana Segre- non incomba su questa pagina drammatica del nostro vissuto e la Shoah non si riduca a “nemmeno una riga” nei libri di storia.  

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Intervento Quirinale.docx