Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo è primavera. Il 21 marzo è rinascita. Il 21 marzo è speranza di avere una terra LIBERA dalle mafie.

Anche quest’anno il 21 marzo è giornata di memoria e impegno.

Memoria collettiva di chi ha sacrificato se stesso per la società civile. Memoria che diventa partecipazione e promessa a fare ciascuno la propria “piccola” parte nel non essere indifferenti, nel denunciare, nel pretendere legalità.

Lo dobbiamo a ciascuno di quei 1000 nomi che anche quest’anno sentiremo riecheggiare nelle piazze e nelle scuole.

Anche noi, comunità scolastica del “Liceo Classico Pietro Giannone” li ascolteremo con devozione e gratitudine, perché ognuno di quei nomi è una persona: padre, madre, figlio, figlia, bambino. Sì, perché le mafie non risparmiano nemmeno i bambini (i più innocenti tra gli innocenti).

La memoria, allora, diventa impegno a non mollare, a progettare e costruire un futuro di libertà dall’illegalità e dalla corruzione; impegno a dire NO “agli abusi del potere,” a non rendere vano il sacrificio di “quei corpi in terra senza più calore”, impegno a recuperare la dignità del nostro essere cittadini che anelano a difendere  la propria terra dallo scempio delle ecomafie. Per gridare con convinzione che “cambierà, si, cambierà” perché lo vogliamo noi.

 

                                                                                                      La Commissione

                                                                                                     “Educazione alla Legalità”